Sindrome del tunnel carpale: sintomi e quando rivolgersi a uno specialista
Secondo i dati pubblicati dalla rivista specializzata Neurology la sindrome del tunnel carpale colpisce 376 individui ogni anno su un totale di 100.000 persone ed è popolarmente percepita come la più diffusa malattia professionale da PC. Tecnicamente si tratta di una neuropatia periferica dovuta alla compressione del nervo mediano che scorre lungo il braccio e passa in uno stretto canale – il tunnel carpale appunto – per raggiungere le dita. La conformazione anatomica del polso, ma anche movimenti ripetitivi e scorretti delle mani possono contribuire alla sua insorgenza, ed è davvero importante riuscire a diagnosticarla prima che si cronicizzi.
Sintomi della sindrome del tunnel carpale
I sintomi della sindrome del tunnel carpale sono abbastanza chiari ed evidenti, anche se spesso la loro lenta insorgenza può indurre a sottovalutare il problema.
Il primo sintomo è senza dubbio il dolore topico fra il polso e il palmo della mano: all’aumentare della sua intensità può anche allargare la sua estensione fino ad arrivare alla spalla.
Dopo il dolore compaiono di solito: formicolio, intorpidimento, mancanza di sensibilità e di forza nella mano. Quando dolore e altri sintomi sono persistenti e impediscono tanto di fare le normali attività quotidiane quanto di dormire, la malattia si può considerare cronicizzata.