Vene varicose - Perché vengono e quando sono pericolose

Le vene varicose affliggono il 35% degli adulti in Europa, con punte fino al 40% delle donne oltre i 50 anni e al 20% degli uomini. Le varici sono causate da un disturbo della circolazione venosa negli arti inferiori e rappresentano una delle malattie più diffuse tra la popolazione adulta, tanto che si stima che in Italia ne soffrano circa 3 milioni di persone.

Vene varicose: i sintomi

Fastidi come pesantezza, stanchezza o dolore alle gambe, vene ingrossate o inestetismi, spesso accompagnati da calore nella stessa area oppure prurito e gonfiore nella zona delle caviglie possono essere tutti sintomi delle vene varicose. Un campanello d’allarme di cui tenere conto e da verificare il prima possibile con una visita specialistica. Più precocemente si identifica il problema che causa le vene varicose e minore sarà il rischio di sviluppare le varici, non solo per motivi estetici ma perché le complicanze possono essere anche gravi, fino alla comparsa di ulcere cutanee dolorose e difficili da risolvere.
A meno di non intervenire tempestivamente, con soluzioni che possono essere definitive e indolori.

Vene varicose: le cause

Sono molteplici le cause delle vane varicose, ma volendo rimanere solo sulle primarie e più comuni bisogna considerare una debolezza congenita del tessuto connettivo, gli squilibri ormonali, una postura scorretta e anche la permanenza prolungata in stazione eretta.
Tutti fattori che agiscono sull’azione delle valvole presenti nelle nostre vene e deputate al ritorno di sangue al cuore dai muscoli del polpaccio.
Infatti oltre al sistema di pompaggio cardiaco necessario per il trasporto di sangue nelle arterie, le vene richiedono ulteriori meccanismi di pompaggio per contrastare la forza di gravità. Ma se le valvole delle vene non funzionano adeguatamente, il sangue tenderà per gravità ad accumularsi nelle gambe dando luogo ad una dilatazione delle vene a causa dell’aumento di pressione.
La dilatazione patologica permanente di una vena si definisce malattia varicosa, varicosi o insufficienza venosa.
Varici pronunciate conducono a problemi di stasi del sangue e questo si traduce in complicanze quali appunto gambe pesanti, dolore, gonfiore, infiammazione, trombosi e, in casi estremi, ulcere.

Vene varicose: quando sono pericolose

Prima si identifica un eventuale cattivo funzionamento delle valvole venose, minore sarà il rischio di sviluppare le varici. Le vene varicose sono spesso trattate per motivi estetici. Tuttavia, il trattamento è altamente consigliato soprattutto per motivi clinici poiché le complicanze possono essere gravi fino a comportare flebiti, alterazioni nella colorazione della pelle, eczemi ma anche trombosi e ulcere.