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Fistole anali

Cosa Sono?

Le fistole anali sono lesioni che si presentano con un orifizio nel canale anale e l’altro solitamente sulla superficie della cute perianale. Le fistole anali sono spesso provocate da infezioni nella regione anorettale. La maggior parte delle fistole mette in comunicazione la parte interna del canale anale con il perineo.

I sintomi

I sintomi che si riscontrano sono dolore, gonfiore e irritazione locale. Questi tre sintomi tendono ad accentuarsi durante la defecazione. Le fistole possono anche avere perdite sierose e purulente attraverso l’orifizio esterno vicino all’ano e causare spossatezza, dolore pelvico e febbre.

Perché si formano

Le fistole anali possono avere origine da differenti patologie e infezioni della regione anorettale. Le fistole anali sono spesso l’evoluzione di un ascesso anale che raggiunge la cute intorno all’ano.

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Cause comuni

  • malattie infiammatorie intestinali
  • sistema immunitario debilitato
  • ulcere anali
  • malattie sessualmente trasmissibili
  • complicanze post-operatorie
  • ragade anale

La sua evoluzione

Se, nei primi stadi della patologia, il paziente può non rendersi conto dell’infezione, nella fase acuta i sintomi non possono non venire percepiti.
Le fistole anali procurano infatti una spiacevole sensazione di irritazione, prurito e gonfiore a livello anale, che tende ad accentuarsi durante la defecazione e si accompagna tipicamente a perdite, minime ma continue, di feci, pus o muco, che tengono umida la regione anale causando dermatiti e prurito.

Il dolore percepito può diventare insopportabile eseguendo alcuni movimenti, tanto che taluni pazienti faticano perfino a rimanere seduti su un piano rigido.
In alcuni pazienti colpiti da fistola anale si osserva anche un rialzo più o meno importante della temperatura corporea (febbre/febbricola).

Il dolore percepito può diventare insopportabile eseguendo determinati movimenti, tanto che alcuni pazienti faticano perfino a rimanere seduti su un piano rigido.
Non è raro osservare perdite di sangue o pus con le feci; molto spesso, la perdita di materiale sieroso o pus dall’orifizio anale si manifesta anche indipendentemente dall’evacuazione (incontinenza fecale).
In alcuni pazienti colpiti da fistola anale si osserva anche un rialzo più o meno importante della temperatura corporea (febbre/febbricola).

Cura

Gli interventi chirurgici tradizionali possono essere invasivi , la nostra scelta è stata di effettuare su questa patologia un intervento con laser, una metodica senza ricovero, ambulatoriale e indolore.

Intervento con laser

Questa tecnica eseguita da un chirurgo esperto dura pochi minuti e permette una risoluzione con successo, portando ad un postoperatorio con assenza di dolore e effetti collaterali.

I vantaggi

Il vantaggio di utilizzare la tecnica laser è la sua minore invasività e il fatto che non causa danni al muscolo dello sfintere, riducendo in tal modo il rischio di incontinenza dopo l’intervento.

Lo sviluppo tecnologico favorisce una medicina semplificata e “day hospital”, che consente al paziente di ottenere trattamenti diagnostici e terapeutici senza interrompere le proprie abitudini o attività.

UNITÀ PROCTOLOGIA