Mese della Prevenzione Mondiale del Tumore alla Vescica.
Il tumore alla vescica: tutto quello che è necessario sapere.

L’Istituto Superiore di Sanità ci riporta delle linee guida per affrontare questa patologia avendone una conoscenza maggiore, sapendo cosa si andrà ad affrontare:”

“Il tumore alla vescica consiste nella crescita anormale delle cellule del rivestimento interno della vescica. In alcuni casi si può estendere alla parte muscolare. Tra i 5 tumori più frequenti nella popolazione italiana, il tumore alla vescica è al V posto con un numero di nuovi casi (incidenza) pari al 7% (circa 25.500 nuovi casi l’anno nel 2020).

È più frequente nel sesso maschile rispetto a quello femminile (20.500 casi l’anno negli uomini e 5.000 nelle donne). Pertanto, la distribuzione per sesso del tumore alla vescica, tra i tumori prevalenti in Italia, è del 3% nelle donne contro il 10,5% negli uomini.

La tipologia più frequente di tumore alla vescica è il cosiddetto carcinoma a cellule di transizione o uroteliale che rappresenta circa il 95% dei casi. L’adenocarcinoma e il carcinoma squamoso primitivo sono altri tipi di cancro alla vescica, ma decisamente meno frequenti.

La distinzione tra tumore maligno e papilloma , che è un tumore scarsamente aggressivo, consiste nel differente numero di strati cellulari che compongono il tumore.”

Il mese della prevenzione del tumore alla vescica ci permette di porre maggiore attenzione, andando ad evidenziare ciò che serve conoscere per intervenire in modo tempestivo. Facendo una visita con un urologo esperto, potremo determinare rispetto ai sintomi, a che cosa ci troviamo di fronte, in considerazione del fatto che, molto spesso i sintomi stessi possono essere il risultato di patologie differenti.

 

Cominciamo con l’evidenziare i sintomi più comuni:

Tra i disturbi (sintomi) associati al tumore alla vescica, alcuni sono più comuni, altri meno frequenti e altri ancora compaiono solo nello stadio più avanzato della malattia.

I disturbi più comuni sono rappresentati dalla presenza di strisce di sangue nelle urine come anche con urine di colore più scuro tendente al marrone (ematuria) . Il sangue non è sempre visibile ad occhio nudo e può essere presente a momenti.

Come detto precedentemente questi soli sintomi possono essere il risultato di altre patologie come: emorroidi, infezioni urinarie, cistiti, infezioni renali, calcoli renali, uretriti e, solo nell’uomo, ingrossamento della ghiandola prostatica. 

Proprio per questa ragione diviene ancora più importante effettuare una visita e degli esami per una diagnosi precisa e accurata, che ci permetta di affrontare in tempi brevi e tempestivamente qualunque patologia di cui si soffra.

Meno comuni ma presenti come disturbi possono essere presenti di frequente, il bisogno di urinare, improvvisa urgenza nel dover urinare e sensazione di bruciore nel passaggio dell’urina, anche in questo caso però i sintomi possono essere riportati a cause differenti.

Mentre disturbi associati allo stadio avanzato del tumore sono: dolore pelvico, dolore ossee, perdita di peso non intenzionale e gonfiore alle gambe.

La nostra storia ci ha portato da sempre ad essere presenti nella prevenzione con medici altamente qualificati e accudenti per affrontare insieme e al meglio ciò che serve per ritornare ad una sanità e qualità di vita.

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